La forte diversità ambientale e il ridotto disturbo umano, limitato al margine della riserva, favoriscono la permanenza di un alto numero di specie , con esigenze ecologiche molto diverse tra loro.
Tra i gruppi animali, i più rappresentati sono senz’altro gli uccelli (circa 240 specie), in particolare quelli acquatici, tra i quali prevalgono nei mesi invernali diverse specie di anatidi (germani, canapiglie, codoni, mestoloni, moriglioni, morette grigie ecc) e svassi; nei mesi primaverili ed estivi gli aironi (bianco maggiore, cinerino, rosso e garzette) ed i limicoli. Non mancano anche i rapaci come il falco di palude ed alcune coppie di cigni reali e oche selvatiche. Occasionalmente la valle viene occupata da diversi individui di fenicottero.
Il numero più alto di specie si osserva normalmente in aprile, durante la migrazione primaverile, mentre il maggior numero di individui è presente nei mesi invernali.
Notevole è anche la presenza dei mammiferi (capriolo, cinghiale, tasso, volpe e lepre) come di anfibi, rettili (testuggine palustre, natrice tassellata, natrice dal collare) e pesci.
Tra le particolarità di questi ultimi anni, che vanno ad aumentare il valore naturalistico dell’area protetta ricordiamo: la nidificazione di cavaliere d’Italia, sterna comune, gabbiano comune e volpoca e la presenza in certi periodi di un gruppo di fenicotteri.