Nella Riserva è da anni presente la Stazione di cattura e inanellamento a scopo scientifico Riserva naturale regionale Valle Cavanata.
L’inanellamento è una tecnica di ricerca basata sul marcaggio individuale degli uccelli e rappresenta uno dei metodi più efficaci per studiare la biologia, l’ecologia, il comportamento, i movimenti, la produttività delle popolazioni e la demografia.
Una rete di stazioni di monitoraggio, coordinate dai Centri Nazionali, è alla base della gestione delle attività di inanellamento in Europa, dove EURING (l’organismo europeo per l’inanellamento) garantisce l’efficiente collaborazione.
La Stazione opera nell’ambito del Progetto MonITRing, coordinato da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Le attività vengono svolte da personale appositamente formato e autorizzato dalla Regione per mezzo di sessioni regolari di cattura durante tutto l’arco dell’anno a cadenza di circa dieci giorni, con modalità operative standardizzate. Questo progetto, oltre ad aumentare la conoscenza dell’avifauna, permette di ottenere importanti informazioni sul ruolo della Riserva naturale Valle Cavanata come scrigno di biodiversità.
Nel periodo 2009-2019 presso la Stazione sono stati catturati oltre 5.700 individui appartenenti a oltre 66 specie diverse.